giovedì 25 ottobre 2012

l'illusione fa la donna ladra

io mi illudo, mi illudo un sacco.

da piccola mi illudevo quando pensavo che tutte le volte che prendevo un palloncino gonfiato a elio non l'avrei perso, che fosse Gesù Bambino a bere il latte nel bicchiere e Babbo Natale a bere il vino rosso lasciato sul balcone e che mio fratello avesse dei validi motivi per rompermi i coglioni. 

mi sono illusa di poter diventare Miss Italia quando a 8 anni mi hanno chiesto che lavoro volevo fare (certo che avevo una bella faccia tosta), quando speravo di diventare famosa pur non sapendo bene per cosa e quando ero convinta che una mia bugia non fosse scoperta. 

mi illudevo di essere carina nonostante l'apparecchio ai denti, di non essere ridicola se per addormentarmi fingevo di essere salvata da un bagnino di Baywatch (giuro, ero piccola)
e di far innamorare Bazzani di me (ok, ero più grande). 

mi sono illusa di passare diritto pubblico senza aver studiato, di tagliarmi i capelli e continuare a essere decente, di vivere un'intensa storia d'amore con il mio compagno di università e che il suo invito a cena fosse davvero un invito e non la scusa per la mia festa a sorpresa. 

mi sono illusa che il tempo potesse riaggiustare una storia finita, che il mio ex non fosse un perfetto stronzo e che in certe giornate bastasse indossare un sorriso per non piangere. 

e ora? mi illudo ancora naturalmente, più volte al giorno. 

mi illudo quando penso che la persona che mi dice che sono un'illusa capisca di cosa stia parlando, quando credo di essere capita e quando sono certa che guardandoli intensamente, i miei vestiti tornino da soli nell'armadio. 

mi illudo se penso che per stare meglio basti dormire una notte, un po' come quando da piccola avevo il mal d'orecchio, quando mi preparo per uscire e sono certa di incontrare il mio principe azzurro e quando cerco di smettere di fumare nonostante abbia da prendere un aperitivo. 

mi illudo ogni volta che inizio l'ennesima dieta e che ci sia ancora gente capace di cantare a squarciagola anche se stonata,
illudo i miei desideri quando faccio un bagno in mare la prima volta dell'anno e quando mangio la prima ciliegia. 

mi illudo di essere ancora una teen ager, di avere lo stesso metabolismo di quando avevo 15 anni, di essere in grado di fare nottata e non subirne le conseguenze per almeno 3 giorni 
e che i miei fratelli più piccoli non facciano sesso. 

mi illudo che le persone capiscano quando non sono interessata a niente di quello che mi dicono, quando penso di essere ascoltata veramente e quando reputo interessante ogni singolo individuo che conosco.

mi illudo quando penso che arriverà qualcuno e mi farà "l'offerta che non potrò rifiutare", devo ancora decidere se di lavoro o matrimonio, se sogno che posso davvero decidere io il mio destino e anche quando sono certa che ci sia già qualcosa di scritto. 

mi illudo quando credo di cucinare come Gordon Ramsey, quando spero di essere ancora in tempo per imparare a mettere le punte da ballerina e quando sono certa che vincerò una bella milionata al superenalotto, pur non giocandolo. 

mi illudo quando penso che i miei nonni vivranno in eterno, che mia mamma non invecchierà e che noi tre fratelli saremo sempre come siamo ora: 
giovani, piacenti e pieni di entusiasmo. 

mi illudo quando dico buonanotte a papà tutte le sere e penso che lui mi senta,  quando parlo ai nonni bis mentre li vado a trovare e mi illudo di non morire mai, nonostante la mia ipocondria mi faccia pensare l'opposto settimanalmente.

mi illudo di aver lasciato il segno in tutti i ragazzi che ho conosciuto, di vivere una storia come quelle dei film, di pianificare un futuro sulla base del nulla e di sentire di nuovo quella felicità così forte che ti terrorizza. 

mi illudo di essere stata sempre sincera con tutti, di non aver mai sbagliato, 
di mangiare patatine fritte e maionese quando invece si tratta del solito sedano rapa con lo yogurt magro e di vedere la Sampdoria vincere un altro scudetto. 

illudersi è un po' sperare troppo forte e disilludersi solitamente fa piuttosto male. 


c'è quel momento, però, quando ti illudi di qualcosa che sei felice perché della realtà non ti importa alcunché. è per quel momento che mi piace l'illusione. 
dovreste provarci anche voi.


1 commento:

  1. bevi anche acqua nel bicchiere di vino e ti illudi che sia Franciacorta...

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